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Il ristorante Giardino di Bombinasco sta per chiudere le sue porte. Il locale cambierà destinazione e verrà trasformato in appartamenti. Questa notizia segna la fine di un’era per il ristorante e apre nuove possibilità per la sua struttura. Gli amanti della cucina e della storia del Giardino di Bombinasco potrebbero essere tristi per questa chiusura, ma è importante guardare al futuro e alle nuove opportunità che si presenteranno con la trasformazione del locale.

Daniele Meni ha deciso che questa sarà l’ultima estate per il ristorante Giardino. Nonostante i clienti gli chiedano di rimanere aperto almeno fino a Natale, lui è determinato a chiudere. Dopo tanti anni di gestione, ha deciso di dedicarsi ad altre passioni, come i nipotini e l’Hockey Club Lugano. La sua storia con il Giardino di Bombinasco è stata intensa e ora è pronto a voltare pagina.

  • Chiusura dopo 66 anni: Il ristorante Giardino di Bombinasco ha una lunga storia di 66 anni, ma ora sta per chiudere definitivamente.
  • Cambio di destinazione: Il locale non sarà più un ristorante, ma verrà convertito in appartamenti.
  • Riflessione sulla fine di un’era: Questa chiusura rappresenta la fine di un’epoca per il ristorante e per la comunità locale.
  • Nuove opportunità: Nonostante la tristezza della chiusura, la trasformazione del locale offre nuove possibilità e prospettive per il futuro.

Il ristorante Giardino di Bombinasco sta per chiudere, ma la sua storia e il suo impatto rimarranno nella memoria di coloro che lo hanno frequentato per tanti anni. La trasformazione in appartamenti segna una nuova fase per questo edificio storico.

La chiusura del ristorante “Giardino di Bombinasco” ha suscitato diverse reazioni tra i residenti. Alcuni sono nostalgici e tristi per la fine di un’istituzione locale, mentre altri sono curiosi di scoprire cosa diventerà il locale una volta trasformato in appartamenti. In generale, sembra che la notizia abbia avuto un impatto emotivo sulla comunità.Gli zii sotto il pergolato nel 1958

Gli zii sotto il pergolato nel 1958

I suoi ricordi preziosi sono legati a momenti di gioia, convivialità e tradizione. Ecco alcuni di essi:

  • Gli incontri familiari e le celebrazioni: Il Giardino di Bombinasco ha ospitato numerose feste di compleanno, matrimoni e altre celebrazioni. Le persone si sono riunite per festeggiare momenti speciali, creando ricordi indelebili.
  • Le specialità culinarie: I piatti tradizionali serviti nel ristorante sono stati parte integrante dell’esperienza. La sella di capriolo, il celebre cordon-bleu, la selvaggina e i vini nostrani, ogni boccone ha lasciato un segno nei cuori dei clienti.
  • Il personale affettuoso: I proprietari e il personale del ristorante hanno creato un ambiente accogliente e familiare. I clienti si sono sentiti a casa e hanno condiviso momenti di amicizia con chi li ha serviti.
  • La bellezza del giardino: Il nome “Giardino” non è casuale. Il ristorante era circondato da un bellissimo giardino, dove gli ospiti potevano godersi il cibo all’aperto. Questo ambiente naturale ha contribuito a rendere i ricordi ancora più speciali.
  • Le storie e le risate: Ogni tavolo ha ascoltato storie, risate e confidenze. Gli amici si sono incontrati per chiacchierare, i bambini hanno giocato tra i tavoli e le coppie hanno condiviso momenti romantici.

Il ristorante Giardino di Bombinasco ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori delle persone, grazie ai suoi ricordi preziosi di cibo, amicizia e tradizione.

  • Storia del Ristorante Giardino di Bombinasco: Il ristorante, gestito per 66 anni dalla famiglia Meni, chiuderà presto. Inizialmente fondato dagli zii Angelo e Maria, il ristorante è stato un punto di aggregazione per la comunità e ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni.
  • Ruoli di genere rivoluzionati: Daniele Meni, l’attuale proprietario, ha introdotto una rivoluzione nei ruoli di genere: lui in cucina e sua moglie Monique in sala. La passione di Daniele per la cucina casereccia ha contagiato i clienti.
  • Passione per le bocce: Daniele ha realizzato un sogno costruendo un bocciodromo presso il Giardino. Tuttavia, le bocce e le carte sono passate di moda, e ora il ristorante si concentra sulla cucina tipica e sulla selvaggina.
  • Chiusura imminente: Nonostante il successo, Daniele ha deciso che questa sarà l’ultima estate del ristorante. Dopo decenni di attività, il Giardino chiuderà per mancanza di eredi disposti a continuare la tradizione.Non è prevista una festa d’addio ufficiale, ma i ricordi e le storie continueranno a vivere nei cuori di coloro che lo hanno frequentato.

 

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Redazione
Autore: Redazione

Vivo da oltre 40 anni nel Malcantone e amo questa regione!