La villa di Tresa, ereditata dal Comune di Tresa nel 2022, è un lascito curioso e sostanzioso. La contessa Ada Da-Rin Marcoli, deceduta a Roma all’età di 107 anni, aveva designato la villa come erede di prima istanza la Confederazione, ma Berna aveva rifiutato il lascito a causa dei passivi che gravavano sull’eredità. Questa dimora principesca, valutata tra i 7,8 e i 38 milioni di euro, contiene gioielli, opere d’arte, libri, mobili antichi e arredi di pregio. Gli agenti delle case d’asta hanno già venduto parte dei gioielli di famiglia, incassando circa 350.000 franchi. La villa, con oltre 34 stanze, è un palazzo neoclassico con pavimenti in marmo rosa e decorazioni che richiamano la Roma rinascimentale. Ora, i cittadini di Tresa, i nuovi padroni di casa, stanno vendendo il prezioso contenuto della villa, tra cui gioielli, opere d’arte, libri antichi e mobili di pregio. Le aste dovrebbero concludersi entro giugno, e gli specialisti di Wannenes e Christie’s contano di superare il milione di franchi con l’ultimo colpo di martello. Il ricavato sarà utilizzato per ridurre il debito pubblico e finanziare investimenti nel Malcantone.
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